Recuperiamo la Badia di Carpice
Mercoledì mattina, insieme ad altri Consiglieri Comunali, su invito di Stefano Perini (Presidente dell’associazione “Polo Culturale Moncalierese”), siamo stati in visita presso la Badia di Santa Maria di Carpice. Attualmente la struttura si presenta in avanzato stato di abbandono, circondata da sterpaglie e macerie. Una condizione che perdura da decenni (mai affrontata da nessuna amministrazione) e che merita di trovare una soluzione definitiva, al fine di valorizzare sia la Badia sia la zona circostante, recuperando così un’area dismessa dal grande valore simbolico, racconto di un importante pezzo di storia della nostra città. Carpice è una borgata quasi dimenticata di Moncalieri e proprio il recupero della Badia potrebbe rappresentare l’inizio di un nuovo corso per il recupero dell’intera area abbandonata, circondata da fabbricati in disuso e discariche, più o meno abusive. All’insediamento della Commissione preposta, sarà nostra cura portare all’attenzione dell’Assessore Pompeo le istanze del Sig. Perini e, dal canto nostro, ci impegneremo a contribuire alla ricerca dei fondi necessari alla ristrutturazione della Badia e dell’area limitrofa. Le possibilità di reperire i fondi sono molteplici e passano da Fondazioni come CRT e Compagnia di San Paolo, fino ai fondi europei. Riportare all’antica bellezza la Badia, con il ripristino architettonico e il restauro degli affreschi, è il primo obiettivo, in seguito la sua destinazione d’uso sarà valutata in base alle esigenze dei cittadini e del comitato che si è fatto promotore della sua ristrutturazione; fra le varie proposte c’è la creazione di un museo dedicato alle vittime del terrorismo. Siamo consapevoli del fatto che non basterà una mozione portata in Consiglio che chieda alla giunta di impegnarsi, ma ci vorrà un lavoro di squadra che coinvolgerà l’assessorato, insieme a tutte le forze politiche in Commissione, e solo la volontà politica potrà determinare il recupero della Badia. Ci auguriamo che la nuova Giunta recepisca l’urgenza di rendere operativo tale percorso di riqualificazione, sopratutto alla luce dell’importante riconoscimento da parte del FAI (Fondo Ambientale Italiano), che ha inserito la Badia di Carpice fra i “Luoghi del Cuore” da tutelare (al seguente link), risultato raggiunto grazie ai promotori, il comitato di borgata e l’associazione Polo Culturale Moncalierese.