scuola musica teatroIn seguito alla V Commissione Consiliare, svoltasi la settimana scorsa, ci premeva ribadire alcuni concetti per noi piuttosto importanti, che però non sono riusciti ad emergere all’interno della discussione. A noi piacerebbe aprire un tavolo di confronto permanente con la Fondazione Teatro Stabile per far crescere il ruolo ed il peso della Città di Moncalieri all’interno della Fondazione stessa. Questo potendo mettere sul piatto risorse aggiuntive e non solo in termini economici, ma anche di strutture. Il Teatro Matteotti deve essere restaurato e magari proprio grazie allo Stabile si potrebbe avere più facilmente accesso a quei fondi europei che non farebbero pesare sulla Città il costo di questa operazione. Si potrebbe pensare alla nomina di un vice direttore artistico da parte del Comune che, insieme alla direzione artistica del Teatro Stabile, decida una programmazione cittadina che non penalizzi quella dello Stabile, ma che sia complementare ad essa, che risulti in un unico cartellone e su cui venga studiato un unico piano di comunicazione. Una stagione “off” che abbia anche il compito di avvicinare la città ed i moncalieresi al teatro. Non chiediamo di essere inseriti nella programmazione internazionale, ma, viceversa, che la Fondazione realizzi del materiale specifico per inserire la programmazione internazionale in quella locale. Siamo fermamente convinti della bontà e della competenza della Fondazione Teatro Stabile, che ogni anno offre una programmazione ricca e di primissimo livello. Per questo crediamo che questa collaborazione vada rafforzata, cercando nuove sinergie che portino anche la città di Moncalieri ad avere un ruolo più fattivo ed importante. Il contributo annuale che la città versa alla fondazione è andato diminuendo nel corso degli anni e di conseguenza anche il peso del nostro Comune è scemato nel tempo. Le Fonderie Limone sono un piccolo gioiello della nostra città, ma sono vissute come un corpo estraneo ad essa. Le politiche culturali degli ultimi anni sono state sicuramente poco lungimiranti. La bugia del “con la cultura non si mangia” si è insinuata troppo nel pensiero delle persone, fino a farla credere verità. Se è vero che ogni euro investito in cultura ne genera circa 7, è anche vero che è un investimento che da i suoi frutti nel medio termine. Se vogliamo essere lungimiranti, però, non possiamo permetterci di pensare solo al domani, ma bisogna intraprendere strade diverse, con approcci più organici ed avendo il coraggio di investire risorse maggiori. Il Movimento 5 Stelle Moncalieri è fermamente convinto che investimenti di questo tipo siano indispensabili per la ripresa della nostra città.