bilancio partecipatoIl Consiglio Comunale di Venerdì si è chiuso dopo ore di discussioni degne delle più famose rappresentazioni del Teatro dell’Assurdo. Tre nostre proposte, ritenute condivisibili, interessanti ed utili ai moncalieresi da tutti i consiglieri vengono bocciate. Alcune settimane fa, durante una commissione in cui si discuteva di monetizzazioni, avevamo proposte di creare uno strumento di facile lettura in cui venissero elencati i servizi pubblici presenti nella nostra città, il loro stato e i servizi che ancora si dovevano realizzare. Questo semplicemente per rendere più trasparenti le operazioni che l’amministrazione intenderà fare con i proventi delle monetizzazioni. Lo stesso sindaco, che ha le deleghe all’urbanistica, aveva ritenuto interessante la nostra proposta e disse che l’avrebbe recepita. Non avendo però trovato nessun riscontro nella delibera presentata dalla Giunta, abbiamo presentato la stessa proposta in Consiglio, con un emendamento. Chiaramente l’emendamento è stato bocciato. Stessa sorte per le nostre mozioni sul Baratto amministrativo e sul regolamento per le adozioni di aree verdi, con cui chiedevamo un impegno a creare uno strumento normativo che snellisse l’iter burocratico per le persone che, con spirito di partecipazione e senso della comunità, volessero occuparsi della manutenzione e della cura di alcune aree verdi di Moncalieri, sull’esempio del Giardino Incantato di Via Colombo. Sulle nostre due mozioni si è innescata una serie di discussioni in cui i consiglieri di maggioranza si sono trasformati nell’azzeccagarbugli di manzoniana memoria. Prima non andava bene lo strumento scelto, il regolamento, poi la tempistica richiesta. In sintesi tutti i consiglieri si dichiaravano favorevoli alla proposta, ma ci chiedevano di ritirare le mozioni, con la promessa di convocare a breve una commissione per discuterle. La minoranza però può solo proporre atti di indirizzo che per essere portati in commissione e discussi, devono essere approvati dal Consiglio. In pratica ci hanno chiesto di non fare il nostro lavoro. Il messaggio politico che ci viene dal Partito Democratico e dalla maggioranza tutta è molto chiaro: dovremmo rinunciare al nostro ruolo, suggerir loro alcune buone idee che loro poi realizzeranno. Per nascondere alla cittadinanza le contraddizioni, le divisioni e le faide interne di questa amministrazione, ci viene chiesto di aiutarli ad assomigliare a quel cambiamento che ieri sera questa amministrazione ha dimostrato di non essere, proseguendo invece un percorso politico che a Moncalieri va avanti almeno dall’Amministrazione Ferrero, un percorso intriso di quella politica che non serve ai cittadini, ma solo all’autocompiacimento di alcuni. Questa maggioranza risulta definitivamente essere formata da un mediocre attore che vuol essere protagonista, una ventina di comparse ed alcuni registi che passeggiano nei corridoi pronti a difendere e battersi per i loro interessi personali. Questo Consiglio dimostra ancora una volta la falsità delle accuse mosse nei nostri confronti da parte di qualcuno che ci riteneva complici di accordi ed inciuci. L’unica certezza che resta è che il Movimento 5 stelle Moncalieri proseguirà nel proprio cammino, fatto di proposte pensate per il solo interesse dei moncalieresi, senza mai fare accordi con nessuno, se non con i cittadini.