smog
Martedì scorso la Giunta ha approvato la delibera quadro che recepisce il semaforo regionale. Nonostante fosse data per imminente, l’ordinanza del Sindaco per limitare il traffico contro l’emergenza smog ad oggi non è stata emanata. Il Movimento 5 stelle Moncalieri il 5 dicembre 2015 aveva protocollato una richiesta al Sindaco per la convocazione di un tavolo di coordinamento per la qualità dell’aria, richiesta che mai ha avuto risposta. Il 3 febbraio 2016 la Regione Piemonte aveva redatto un documento che prevede la divisione in fasce dei valori degli sforamenti a cui corrispondono un colore e dei provvedimenti da attuare. Tale documento è stato ribattezzato “Semaforo contro lo smog”. Tale documento era stato definito dal presidente Chiamparino − “La base minima da seguire per evitare decisioni a macchia di leopardo e nessuno vieta alle singole amministrazioni di stabilire misure più consistenti”. A febbraio 2016 presentammo in consiglio comunale quindi una mozione, discussa solo a metà maggio, in cui evidenziavamo come i provvedimenti da adottare fossero deboli rispetto alle fasce di rischio e con cui chiedevamo di affrontare il tema in un’apposita Commissione Consiliare per trovare soluzioni efficaci per Moncalieri. Anche questo nostro atto di indirizzo venne bocciato. Mentre Torino, Venaria, San Mauro, Chieri, Rivoli e Rivalta adottavano le stesse misure emergenziali a tutela della salute dei cittadini, Moncalieri in extremis è riuscita solo ad approvare le indicazioni regionali, senza però darne seguito con i provvedimenti previsti. Come per il consumo di suolo, anche sul tema della qualità dell’aria, questa amministrazione è brava solo a parole e spot, mentre sugli atti concreti, come per mille altre cose, Moncalieri resta immobile.