Ex-Dea: Il TAR Riconosce le “Colpe” dell’Amministrazione
Con la Sentenza del 31 gennaio 2017 il TAR dirime la controversia tra Comune e Nuova Edilpopera, dando ragione ai costruttori e riconoscendo una grave inerzia dell’attuale amministrazione nell’affrontare e decidere sulla domanda dei proprietari dell’area Ex-Dea in merito al loro progetto di rigenerazione.
Una sentenza che non ci sorprende per nulla. I proponenti avevano già ricevuto un parere di massima positivo da parte della giunta PD – Meo. Gli stessi avevano poi fatto pervenire la richiesta dei permessi di costruire già a settembre 2015, ma il Sindaco – assessore decise di portare il tema in commissione solo a marzo. Le sedute delle commissioni portano a un nulla di fatto e la maggioranza si spacca di nuovo. L’area ex Dea è definitivamente dimenticata fino a fine 2016 quando Nuova Edilpopera ricorre al TAR per le mancate risposte alle proprie istanze. La mozione della maggioranza che impegna la Giunta a redigere le “Linee guida per la rigenerazione urbana” risulta quindi un goffo tentativo di salvare la faccia.
Il MoVimento 5 Stelle continua ad avere la stessa posizione con la quale ci siamo presentati in campagna elettorale: l’unico modo di trattare le aree dismesse è con una visione complessiva attraverso la redazione di un documento unico come le Linee guida, anticipatrici di una strategia urbanistica che si sarebbe poi innestata nella formazione di un nuovo Piano Regolatore. Bisognava però attivarsi subito, appena insediati. Quest’Amministrazione, invece, ha preferito non affrontare praticamente mai la materia urbanistica, con una maggioranza che si spaccava ogni qual volta si faceva un timido tentativo di iniziare una discussione.