Comunicato Stampa – Continua lo Stallo Politico a Discapito dei Cittadini
Al Consiglio Comunale di venerdì 16 giugno, il copione non è cambiato.
I lunghi addii e pianti del Consiglio di fine maggio, sono stati sconfessati dalla solita incoerenza della nostra Giunta Comunale: purché si governi!
Sono trascorsi due anni dal primo Consiglio Comunale, durante il quale si era manifestata prepotentemente l’instabilità politica che ha poi caratterizzato tutti questi mesi, con alti e bassi: numeri legali mancanti, veti incrociati interni, lotte intestine, assessori ombra, malcontenti, invidie e gelosie.
E “sua Maestà il Cittadino?” Sta a guardare e a godere (si fa per dire) dell’immobilismo che soffoca la nostra città. Il Sindaco si ostina a voler dettare legge sull’urbanistica, ma è costantemente osteggiato all’interno della sua coalizione.
E la piscina?! Non se ne è più parlato ma sembrava dovesse essere costruita “ieri”.
La città è sporca? Già, molto sporca, grazie ad una raccolta rifiuti gestita in maniera artigianale, senza informazione e scarsamente curata nella componente della differenziata che, a nostro avviso, è la soluzione al costante aumento del costo del conferimento all’inceneritore.
E la cultura? Chiusa la Scuola Civica di Musica e prossimamente anche il Teatro Matteotti sarà indisponibile.
E il gioco d’azzardo? Tanto lavoro in questi anni, condiviso a tratti con alcuni consiglieri di maggioranza, vanificato dall’incapacità dell’Amministrazione di opporsi all’apertura di una nuova sala slot, a trecento metri dal 45° Parallelo, dove ne esiste già una molto grossa.
E il commercio? Favorito l’insediamento di grandi nomi della grande distribuzione, perché portano lavoro; E ai commercianti? Bruscolini, contributi solo ai nuovi, perché quelli vecchi sono ormai in “rianimazione”, prossimi alla chiusura.
E le scuole?! In apnea: l’organizzazione del servizio di scuolabus, anziché centralizzarlo, è stato affidato ad ogni singola scuola; dicono “per attuare migliori forme di risparmio”. Ma non è centralizzando i servizi, cercando una soluzione unica che si riesce a spuntare il miglior prezzo per il miglior servizio?
E gli asili nido? Spese per l’iscrizione al nido quadruplicata in due anni. Famiglie in situazione di disagio? Aumentate, ma il sindaco ha provveduto a spendere Euro 150.000 per sistemare adeguatamente i ROM.
Quanto dobbiamo ancora sopportare il malgoverno di questa amministrazione che è vittima e carnefice di vecchie logiche di partito, malata di protagonismo da avanspettacolo, che riesce bene solo nel rendere spenta la nostra Città?