Referendum sul Taglio dei Parlamentari

Il 20 e 21 settembre, contestualmente alle elezioni amministrative della nostra città, si voterà anche per confermare la riforma costituzionale portata avanti dal M5S, grazie alla quale verrà tagliato il numero dei parlamentari passando da 945 a 600.
Se sei d’accordo con questo taglio devi votare SI.
Per il M5S il referendum è lo strumento più nobile a disposizione del popolo per incidere sulla vita politica, ma non si può non ricordare che i cittadini che hanno apposto la propria firma per tenere questo referendum sono stati 669, a fronte delle 500.000 firme richieste dalla Costituzione. Su 50 milioni di elettori il referendum è stato chiesto cioè dallo 0,000013% degli aventi diritto. Ma il referendum si farà lo stesso perché 71 senatori hanno richiesto di sottoporre la riforma al vaglio popolare. Alcuni di questi sono senatori della Lega.
E allora approfittiamo di questa occasione per mandare un messaggio chiaro di rinnovamento e partecipazione: andiamo in massa a dire SI, vogliamo rendere più efficienti la Camera e il Senato, perché sono le assemblee che rappresentano i cittadini, i titolari della sovranità popolare.
Perché la riforma rende più efficiente il Parlamento?
Vediamo un esempio: oggi alla Camera ci sono 14 commissioni permanenti, divise per materia e ognuna è composta da quasi 50 persone. Poi tutti i 630 deputati lavorano in Aula.
Ognuno di essi è un legittimo portatore di emendamenti, istanze a volte di ordine generale a volte particolaristiche. Sono troppi! Così è difficile lavorare, il rischio di un dibattito infinito e troppo frastagliato è sempre dietro l’angolo.
Inoltre, quasi 1000 parlamentari in totale portano inevitabilmente ad una maggiore frammentazione tra svariati gruppi parlamentari, che a volte non rappresentano le principali forze politiche presenti nel paese ma gruppetti che servono solo a organizzare la propria sopravvivenza politica.
Un numero più ragionevole di parlamentari obbliga invece ad avere meno gruppi politici, auspicabilmente solo quelli che corrispondono a partiti e movimenti votati dai cittadini.
Per questo il M5S ha proposto ed approvato il disegno di legge che fa nascere una Camera da 400 eletti ed un Senato da 200. È una riforma che porterà efficienza e quindi rafforzerà il Parlamento.
Il 20 e 21 settembre vota anche tu SI per ridurre il numero dei parlamentari.