borgateVenerdì, nel corso della commissione convocata dalle minoranze per conoscere le intenzioni della giunta sulla riforma dei comitati di borgata, abbiamo assistito all’ennesima prova deludente della maggioranza. Il presidente della commissione ha vietato il diritto di parola non solo al presidente della consulta, ma anche agli uffici comunali, che avrebbero potuto dare un parere tecnico sulla possibilità di una sua audizione. L’Assessore Costantino e il Sindaco hanno prima confermato la volontà di andare avanti con la riforma, salvo poi ritrattare tutto, dopo essere stati incalzati anche da parte della loro stessa maggioranza. Chiederemo una nuova commissione in cui vi sia l’esplicita audizione del presidente della consulta. Lo stato confusionale in cui versa la giunta continua ad alimentare le nostre preoccupazioni sul futuro dei comitati, unico e ultimo organo partecipativo sul nostro territorio.