ex dea moncalieri

Abbiamo letto con dispiacere su “Il Mercoledì” le dichiarazioni rilasciate dal Consigliere Osella, in merito alla vicenda ex DEA.

Il critico consigliere dimentica che la questione ex DEA è “figlia” di una politica costantemente incapace di prendere delle decisioni, politica di cui Osella fa parte a pieno titolo da molti anni, seppur calcando i banchi dell’opposizione.

La scelta del M5S Moncalieri sul tema ex DEA è stata molto sofferta, in contrasto con i principi di base del M5S; la nostra astensione al momento della votazione non è da intendersi come una scelta “pilatesca” bensì come una scelta fatta ad esclusiva tutela del bilancio comunale e, conseguentemente, di tutti i cittadini moncalieresi.

Mai come in questo caso ha avuto un significato ben preciso e determinante.

Votare si, avrebbe significato condividerne il contenuto; voto impraticabile in quanto siamo assolutamente contrari alle logiche che stanno dietro l’intero progetto. Votare no, avrebbe significato mettere in pericolo il bilancio comunale, la realizzazione di nuove e fondamentali opere pubbliche e, non ultimo, scaricare i costi di una causa (che avrebbe sicuramente visto il Comune di Moncalieri soccombere) sulle spalle dei cittadini. L’astensione significa non condividere un progetto, ma – al contempo – tutelare i cittadini che, in questi casi si ritrovano, comunque vadano le cose, ad essere parte lesa.

Ci assumiamo la nostra responsabilità, sempre; la domenica mattina successiva al Consiglio Comunale abbiamo incontrato, al nostro banchetto informativo, cittadini non schierati politicamente che hanno compreso e condiviso la nostra scelta, altri che si sono detti delusi.

La politica è questa: operare sempre in un’ottica di utilità alla comunità e non a favore del singolo. La strumentalizzazione che ne è seguita lascia il tempo che trova e, sicuramente, non è “bel tempo”.